Lineapelle Designer Edition apre con Cruciani, DAQINGLIU e Grande

Lineapelle Designer Edition apre con Cruciani, DAQINGLIU e Grande

È iniziata ieri la sesta edizione di Lineapelle Designers Edition che anche quest’anno punta su un calendario ricco di appuntamenti. La manifestazione che supporta e valorizza la pelle e le sue applicazioni, ospita le collezioni di 11 designer, divise tra Spazio Lineapelle, nel cuore di Milano, e il padiglione 24 di Lineapelle 104, a Fiera Milano Rho. Ad aprire il day 1 (ieri, 17 settembre 2024) ci ha pensato Angelo Cruciani, che ha portato in passerella una collezione che esplora i valori spirituali della moda. Lo stilista cinese DAQINGLIU, all’esordio a Milano, ha riletto l’estetica street contaminandola con elementi dello stile Y2K. In chiusura Anton Giulio Grande, che è partito dal fascino di Brigitte Bardot e Alain Delon per costruire una collezione dal sapore retrò.

“L’invisibile” dietro gli abiti di Angelo Cruciani

Uscire dal buio per seguire la luce della consapevolezza. È questo il messaggio che Angelo Cruciani porta nella collezione del suo brand Yezael. In passerella i modelli sfilano indossando una benda, proprio per focalizzarsi sul valore intrinseco della moda che ha dimenticato la spiritualità. La collezione gioca con la forma degli occhi, stampati sui giacconi in pelle ma anche sulle camicie. Cruciani affronta tutto quello che si nasconde dietro, e lo fa forando i pantaloni o raschiando la superficie degli accessori, dagli stivali in pelle nera e oro fino alle borse. Una ricerca dell’interiorità che è invisibile agli occhi.

 

Lineapelle Designer Edition apre con Cruciani, DAQINGLIU e GrandeLineapelle Designer Edition apre con Cruciani, DAQINGLIU e Grande

 

Lo street contemporaneo di DAQINGLIU

Per la prima volta a Milano, lo stilista cinese DAQINGLIU ha presentato una collezione che rivede i codici tipici del brand combinati con lo stile YK2. In passerella sfila la sua personale idea di streetwear, dai pantaloncini cortissimi abbinati alle camicie ampie, fino ai completi in colori fluorescenti. Il filo conduttore della collezione resta comunque il motivo leopardato, che il designer sviluppa in vari tessuti, combinando il denim con la pelle, in una collezione ricca di accessori. Sempre in pelle e in denim e ottenuti grazie alla tecnologia di stampa 3D.

Gli anni ’60 rivisti da Anton Giulio Grande

Per la primavera/estate 2025 Anton Giulio Grande si è ispirato a Saint Tropez e al fascino di Brigitte Bardot e Alain Delon. In passerella riecheggia lo stile della Costa Azzurra, in una collezione variegata. Dalle giacche decorate con gli swarovski abbinate alle gonne ampie fino agli abiti da sera con frange in pelle. Lo stilista, che ha scelto il giallo e l’arancio come colori principali, ha pensato ad un guardaroba trasversale: le camicie di pelle travalicano i confini di genere. (dc)

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