Milano Fashion Week Donna si presenta rivendicando una certa forza

Milano Fashion Week Donna si presenta rivendicando una certa forza

“Il quarto trimestre 2024 è stato il meno negativo dell’anno”. Lo ha affermato il presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, Carlo Capasa. Che, durante la conferenza stampa di presentazione della Milano Fashion Week Donna, ha rivendicato una certa forza del settore, pur in una congiuntura complessa e con la guerra commerciale alle porte.

I dati

Capasa ha confermato i dati sulla moda italiana del 2024 diffusi circa due mesi fa. Un fatturato complessivo di 96 miliardi di euro (-5,3% sul 2033), 91 miliardi di export (+2,5%), 47 miliardi di import (-3,2%), 44 miliardi di saldo commerciale attivo. “L’andamento del quarto trimestre ha attenuato la dinamica negativa, perché ha visto una leggera ripresa. È stato il trimestre meno negativo del 2024” ha detto Capasa senza fornire numeri specifici. Per questo le previsioni del 2025 sono un po’ meno fosche. Il presidente di CNMI reputa il 2025 un anno “in continuità col 2024” e con un cambiamento che potrà arrivare nell’ultimo trimestre. Confermato anche il -8% del fatturato fatto segnare l’anno scorso da abbigliamento e accessori.

 

 

La guerra commerciale

Incalzato dai giornalisti sui dazi USA, Capasa ha replicato: “I dazi preoccupano sempre tutti, ma speriamo che non si applichino alla moda. In passato non ci hanno riguardato e speriamo che il nostro settore non soffra di questo problema. Se ci saranno i dazi, poi capiremo come comportarci di conseguenza”. Lo riporta RaiNews.

Fashion Week Donna

Domani 6 febbraio alle ore 13 locali (ore 19 qui in Italia) partirà la New York Fashion Week. Milano sarà protagonista dal 25 febbraio al 3 marzo con 154 appuntamenti complessivi di cui 56 sfilate fisiche, 6 digitali, 65 presentazioni, 4 presentazioni su appuntamento e 23 eventi. “Numeri che, sfilate a parte, potrebbero crescere anche del 30%”, ha rimarcato Capasa. Inizia Gucci, chiude Armani. Presenti Prada, Dolce&Gabbana, Versace, Ferragamo e altri. Le celebrazioni per i 100 anni di Fendi, i debutti dei direttori creativi Lorenzo Serafini per Alberta Ferretti e di David Koma per Blumarine, sono gli highlights. Confcommercio ha calcolato che l’indotto generato dalla Fashion Week è di 184,7 milioni di euro. Lo shopping costituisce il 46% (85 milioni), i pernottamenti e la ristorazione il 39% (72 milioni) e i trasporti il 15% (27,7 milioni). La spesa pro-capite è di 1.641 euro. (mv)

Foto di settembre 2024 

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