New York Fashion Week in chiusura: le passerelle si vestono di pelle, (tanta) pelliccia, ma anche di polemiche (politiche)

Ultimi giri di giostra per la New York Fashion Week che si concluderà domani con la sfilata di Marc Jacobs. Più di 100 le collezioni (spesso unificate donna-uomo) presentate in vista dell’autunno-inverno 2017/18. E mentre scende la neve sulla Grande Mela, la moda si riscalda con giacche di pelle, montoni e tanta pelliccia. No fur? Si parla di “total fur” sulle passerelle di Dennis Basso (nella foto), shearling dark e voluminose pellicce per Philipp Plein, a strisce colorate per Tory Burch e Tanya Tailor, pellicce con applicati fiori di pelle per le borsette e addirittura le gonne di Oscar de la Renta. Ispirazione floreale anche per Coach che nella sua attesa passerella co-ed ha proposto giubbotti sportivi in pelle multicolor con collo di pelliccia abbinati a piccole borse da indossare anche una sull’altra (una a tracolla, una a mano) con micro stampe e ricami a fiori. Dettagli floreali in argento dipinti a rilievo sulle giacche in pelle anche sul défilé di Calvin Klein, dove ha debuttato Raf Simons. Anche da CK spopola il trend delle mini-bag portate con lunghe catenine. Sempre nel mondo accessori, si sono viste molte borse indossate sotto braccio, come le buste in pelle argento di Proenza Schouler, handbag anche per Altuzarra e bauletti per Victoria Beckham. Protagonista infine della settimana della moda newyorkese è stata di certo la politica, mai così presente nei fashion show. I molti hanno espresso la loro opinione schierandosi sui temi più scottanti del momento: dai messaggi sulle t-shirt lanciati da Maria Grazia Chiuri per Dior, Creatures of Comfort, Public School e Prabal Gurung; alla bandana bianca #tietogether, simbolo di solidarietà ed unione, proposta da Business of Fashion.

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