Giro di boa per la New York Fashion Week che si chiuderà mercoledì con le sfilate di Marc Jacobs e Michael Kors. In un contesto di rilancio e particolare curiosità mediatico (dovuto, inevitabilmente, all’esordio di Tom Ford alla guida di CFDA), la pelle ha riscontrato finora un buon livello di interesse nelle proposte di brand e stilisti. Un interesse (anche) circolare come nel caso della presentazione (il 6 settembre scorso) del progetto Re: Style sviluppato dal marchio Zero+Maria Cornejo in collaborazione con Hyundai. Quindici capi realizzati utilizzando gli scarti dei sedili dei modelli Transys.
Lang, Maxwell, Burch
Tra gli stilisti che hanno maggiormente esaltato i pellami c’è Helmut Lang. La sua sperimentazione sui materiali ha coinvolto anche la pelle: cromata per realizzare un effetto metallizzato o spalmato in nero. Protagonista della sfilata, Bella Hadid, che ha catalizzato la scena con un minidress in pelle nera su un top marrone a maniche lunghe trasparente (foto a destra). Anche Brandon Maxwell ha esaltato la pelle in passerella, mentre Tory Burch, ispirandosi a Lady Diana, ha presentato un pantalone di lino e pelle.
Longchamp: la pelle come cashmere
Pelle sottile e leggera per Longchamp (foto a sinistra). A Fashion Network, la direttrice creativa della griffe Sophie Delafontaine ha dichiarato che “con la pelle, l’idea è davvero di lavorarla sempre come cashmere, come una seconda pelle”.
Made in Italy
C’è molta Italia a New York. Moncler ha lanciato la collezione 2 Moncler 1952 + Valextra con un cocktail party nella boutique di Soho. Senza dimenticare Ermenegildo Zegna e Bulgari. Quest’ultimo ha presentato la nuova “puntata” della collezione Serpenti Trough the Eyes of, firmata questa volta da Alexander Wang. Oggi toccherà a Diesel e Miu Miu, griffe del Gruppo Prada. (mv)
Immagini tratte dai profili Instagram di Longchamp e Bella Hadid