Sulle passerelle della Parigi Fashion Week non si può fare a meno della pelle. Compresa quella di pesce. “Con quella del pirarucù abbiamo realizzato giacche (foto a destra), cappotti, pantaloni e shorts della collezione” ha detto Yolanda Zobel, direttrice artistica del marchio. Courrèges.
L’inno di Isabel
È stata un inno alla pelle anche la sfilata di Isabel Marant, dove ha spiccato una jumpsuit in pelle nera con miniborchie argento. Idem dicasi del defilé di Demeulemeester. La sua è stata una sfilata piuttosto dark, gotica. Trench di vernice nera, imbracature in pelle stile bondage su maglie trasparenti o pelle nuda. Arrivando a una striscia di pelle nera che ricorda la censura.
Rabanne e Owens
Per Paco Rabanne, lo stilista Julien Dossena ha disegnato trench di pelle silver decorati da paesaggi. Le modelle di Rick Owens erano principesse azteche che hanno sfilato su stivali con zeppa e maxitacco in plexiglass. Da segnalare anche la borsa in pelle rigida che si allunga sui fianchi come fosse un terzo braccio.
Loewe
Anche Loewe punta, come solito, sulla pelle. Prima della sfilata il brand ha diffuso un’immagine promozionale con tre minibag Lazo. Sono realizzate a mano in Spagna in pelle di vitello. Colori: arancio, giallo e bordeaux. Obiettivo: valorizzare la fedeltà di Loewe alla pelle e ai modi più raffinati di lavorarla.
La groviera di Off White
La curiosità della giornata di ieri è la borsa-groviera di Off White. Si chiama Meteor ed è stata ispirata da una pioggia di meteoriti. È una borsa di pelle con tre buchi giganti. Secondo il marchio, la borsa, che in realtà non può contenere praticamente nulla, è intenzionalmente “non funzionale” (foto a sinistra). Ma nonostante ciò, viene venduta al dettaglio a 1.665 dollari. (mv)
Immagini tratte da vogue.com