A settembre si sfila: è il mese delle fashion week per l’estivo 2019. Preceduta, oggi, dall’evento di Tommy Hilfigher (Tommy Now Icons), inizia domani la New York Fashion Week. Tra le novità principali il ritorno di Rodarte e Proenza Schouler, la prima volta nella Grande Mela della casa di lusso francese Longchamp e Studio One Eighty Nine, l’iniziativa artigianale basata sul Ghana co-fondata dall’attrice Rosario Dawson. Molto attese la celebrazione dei 50 anni di Ralph Lauren a Central Park e l’inaugurazione di Manhattanite, la versione statunitense di Corso Como 10, a Fulton Street. Le sfilate si concluderanno il 12 settembre e il giorno successivo inizierà la London Fashion Week. Qui, luci puntate sull’evento per i 10 anni del brand di Victoria Beckham (che per l’occasione ha preferito Londra a New York) e sul debutto di Riccardo Tisci al timone di Burberry, che sostituirà la vecchia strategia di Christopher Bailey con le formule del “co-ed” e del “see now, buy now”. Da notare l’assenza di Mulberry. Il 18 settembre Londra passerà il testimone a Milano, dove si sfila fino al 24. Fila, Tiziano Guardini, Ultrachic, Chika Kisada e Act N.1 saranno al debutto. Il grande assente sarà Gucci che ha preferito Parigi. La griffe diretta da Alessandro Michele sfilerà nella capitale francese il 24 settembre, e insieme a Christian Dior e Jacquemus darà il via alla settimana della moda parigina, in calendario fino al 2 ottobre con Chanel, Miu Miu e Louis Vuitton. Grande attesa per la prima collezione Celine (senza accento…) firmata Hedi Slimane, Kim Jones per Dior Homme e Virgil Abloh per Louis Vuitton. Debutto anche per Yolanda Zobel da Courrèges e Casey Cadwallader per Mugler. Mancheranno invece Berluti, Lanvin, Nina Ricci e Lacoste. (mv)
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