Dopo anni di battage contrario animalista e/ vegano, molti la danno per morta. Ma la verità che emerge dalle passerelle è che la pelliccia è vera. Certo, molti brand si rifugiano nella comfort zone (di prezzo) delle imitazioni sintetiche. Altri, per non sfidare una certa parte del pubblico, preferiscono lavorare pelli con peli, come lo shearling, affinché la ricordino. Ma non sono pochi quelli che, più fedeli al proprio stile che al bilancino del marketing, continuano a usare quella vera. Che esercita un fascino e rappresenta uno status mai scalfito, lo possiamo dire, da anni di campagne d’odio.
La pelliccia è viva
Ci sono due letture parallele, in rassegna stampa, che confermano la vitalità della pelliccia. La prima arriva da Vogue Business, che riconosce nel round di sfilate di gennaio e febbraio la resilienza del materiale (autentico, dicevamo, solo evocato o banalmente imitato). “Dopo decenni di campagne – si legge –, dal 2018 la pelliccia è finita in esilio. La sua rinascita, però, è veloce” quanto la sua marginalizzazione. I redattori di Vogue non sembrano esattamente lieti della notizia: continuano a preferire le alternative vegane o le soluzioni di riciclo. O adombrano, in alternativa, l’effetto sulla moda dell’auge del conservatorismo in politica. Ma devono ammettere: malgrado qualcuno ha spinto perché “simboleggiasse qualcosa di malvagio e immorale”, la pelliccia conserva il suo status. Risponde all’esigenza “di chi vuole capi che esprimano “ricchezza e lusso”.
Non solo immaginario
La seconda lettura arriva da Libero. Il monitor della pelliccia nelle ultime fashion week rileva in che misura abbia sfilato quella vera: a New York, ad esempio, rappresentava il 40% circa del totale in passerella. Ma non è solo una questione di immaginario: scrive lo stesso quotidiano che si vedono riscontri anche sul piano commerciale: la pellicceria parigina Sam Rone vanta vendite in crescita. Volevano decapitare la regina, la regina è viva.
In foto (dai social) tre look di Prada che fanno propri immagine e volumi della pelliccia
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