A proposito della parità di genere nell’industria della moda

A proposito della parità di genere nell’industria della moda

“A che punto siamo con la parità di genere”. Così si intitola l’articolo del numero di giugno del mensile La Conceria che tratta approfonditamente l’edizione 2024 dell’Osservatorio Donne e Moda. Il report, cioè, realizzato da Il Foglio della Moda in collaborazione con CNMI, Confindustria Moda, SMI, UNIC – Concerie Italiane e CNA.

 

 

La sfida della parità di genere

Di strada se ne è fatta già molta. Ma, cosa altrettanto importante, ce n’è ancora tanta da fare. “Guardando i dati, il primo che salta all’occhio è che dal 2020, anno della prima edizione del report, a oggi la presenza delle donne nei CdA delle imprese italiane della moda è passata dal 21,3% al 27% – si legge nel nostro articolo –. La progressione è innegabile, ma non sufficiente a mettere il fashion system nostrano al passo con il Regno Unito, dove le donne nei board sono il 34% (in calo rispetto al 36,9% di partenza), né con gli USA (40%) e tanto meno con la Francia (47%)”.

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