Adidas se la spassa con la pelle, a On il greenwashing va storto

Adidas se la spassa con la pelle, a On il greenwashing va storto

Il marchio emergente svizzero On inciampa nel greenwashing. Adidas lancia A-Type, la collezione in pelle che proietta il marchio nel mercato del lusso. Le due società sono competitor nel mondo delle sneaker (e dello sportswear in generale) ma stanno vivendo due momenti differenti. Con Adidas che sembra aver fatto valere la sua esperienza sul campo, utilizzando la pelle per premiumizzarsi. On invece viene colpita da fuoco amico: i consumatori elvetici.

On inciampa nel greenwashing

Le calzature green dell’icona svizzera del tennis Roger Federer hanno un problema. La Federazione romanda dei consumatori (FRC) ha avviato un’azione legale contro il marchio On accusandolo di greenwashing. Al centro della denuncia, scrive il sito RSI, c’è la pubblicità della sneaker Cloudneo, etichettata come riciclabile al 100% e realizzata in semi di ricino e in Pebax di origine vegetale. In passato la scarpa era stata al centro di una inchiesta della RTS, la Radiotelevisione svizzera, secondo la quale, a quasi due anni dal lancio e dopo decine di migliaia di paia vendute, nessuna scarpa era stata effettivamente riciclata. Dopo questa segnalazione, l’organizzazione dei consumatori aveva contattato l’azienda, ma le discussioni avevano “portato solo a piccole modifiche” sul sito web. La FRC ritiene che le informazioni sul marchio “restano fuorvianti e incomplete”. E siccome dal primo gennaio 2025 sono vietate le pubblicità green che non hanno fondamenti oggettivi e verificabili la federazione ha provveduto alla denuncia. On si difende affermando che il riciclo è iniziato nell’agosto 2024. Lo scrive Fashion Network.

 

 

 

 

Adidas si consolida con la pelle

Adidas, invece,  preferisce andare sul sicuro. E utilizza la pelle per le sneaker Superstar, la tuta Firebird e la borsa Airliner che compongono la collezione A-Type. Una collezione che proietta Adidas Originals nel segmento del lusso. Il marchio la definisce un’offerta “artigianale” realizzata in “atelier eccezionali” con un prezzo di circa 1.500 dollari per una giacca da tuta in pelle. Gli atelier in questione sono quelli italiani. La A-Type Superstar è infatti realizzata a mano in Italia, utilizzando pelle di prima qualità. Anche la tuta Firebird (top, pantaloni e pantaloncini) è realizzata in pelle e presenta dettagli realizzati a mano. E in pelle pregiata è la borsa Airliner. “Per noi è davvero speciale prendere i nostri prodotti più iconici, elevarli e renderli “premiumizzati” senza limiti, senza preoccuparsi dei margini e lasciando libero sfogo alla creatività” sostiene Torben Schumacher, direttore generale globale di Adidas Originals. Lo scrive Footwear News. Il lancio della collezione ha attirato l’attenzione di Peta, che ha protestato per l’utilizzo di pelli di struzzo. Schumacher ha semplicemente replicato affermando che la pelle utilizzata non era di struzzo. Un siparietto simpatico ma che la dice lunga sia sulla competenza di Peta in materia di pellame sia sulla grave mancata verifica da parte dell’organizzazione prima di ordire una protesta. (mv)

Immagini Adidas e On

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