Sono infatti cinque le manifestazioni di interesse pervenute ad Acque del Chiampo, la società di Arzignano (Vicenza) che gestisce il relativo impianto di depurazione del distretto conciario, che lo scorso settembre aveva lanciato un avviso per la progettazione, costruzione e gestione di un nuovo impianto termico di dimensioni tali da smaltire i fanghi provenienti dai due depuratori dell’Ovest Vicentino (circa 38.000 tonnellate annue). A far pervenire la propria manifestazione di interesse, non vincolante, sono state aziende pubbliche e private del Centro-Nord Italia che nella seconda metà del mese di dicembre hanno incontrato i vertici di Acque del Chiampo per un confronto interlocutorio. Gli incontri pare abbiano soddisfatto le parti, tanto che dalla società vicentina fanno sapere di essere pronti per bandire entro la metà del 2018 la gara attraverso la quale individuare il partner.
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