Bruxelles, l’industria della Carne abbandona il Meat Pilot del progetto Single Market for Green Products

L’industria della Carne si ritira dall’iniziativa comunitaria Single Market for Green Products, progetto della Commissione Europea per stilare le PEFCR (Product Environmental Footprint Category Rules), cioè i metodi di calcolo per l’impronta ambientale dei prodotti delle filiere industriali, e uniformare il fin qui variegato scenario dei metodi applicati nei diversi Paesi membri. Il progetto è iniziato nel 2013 ed è atteso per la conclusione per il prossimo autunno. A quanto si apprende, l’industria della Carne, impegnata con l’industria conciaria nel processo di definizione delle quote di allocazione dell’impronta ambientale tra i vari attori della filiera zootecnica, lascia il progetto perché considera ormai inconciliabili le proprie posizioni con quelle definite dalla Commissione Europea. La Commissione sostiene che si impegnerà comunque, con le diverse direzioni generali interessate, a studiare un metodo di allocazione che possa convincere l’industria della Carne a rientrare nel progetto. La conceria, che riutilizza e dona nuova vita a un sottoprodotto della filiera, partecipa all’iniziativa comunitaria chiedendo un’allocazione pari a zero. Dal 2013 ha trovato proprio nell’industria della Carne uno strenuo oppositore.

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