Dare una seconda vita alla pelle dei sedili degli aerei, trasformandola in borse e accessori grazie alla manodopera femminile della Costa Rica. È un’idea circolare e solidale. È lo spunto con cui Lynne Corvaglia, studentessa del quarto anno all’Università di Toronto, ha vinto il primo premio da 5.000 dollari in un concorso organizzato da The Hub, incubatore di startup che collabora con l’università canadese.
Circolare e solidale
Lynne ha intenzione di lanciare la sua startup, SOS Leather appunto, mentre svolge un tirocinio presso Catie, centro agronomico tropicale con sede centrale in Costa Rica. La sua idea è stata subito accolta da Southwest Airlines. La compagnia di Dallas ha deciso di rimuovere i sedili in pelle dalla sua flotta di circa 750 Boeing 737. Donerà così 64 tonnellate di pelle al progetto.
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Come riporta il sito dell’Università di Toronto, durante la sua audizione alla giuria, Lynne ha spiegato: “Voglio che sia la mia carriera. Adoro questo ambito: un po’ di educazione, un po’ di affari e un po’ di impresa sociale. Mi sento come se stessi davvero cercando strategicamente di colmare questo gap”. Secondo Corvaglia, la sua idea potrebbe essere applicata anche ad altri tipi di materiali e non solo alla pelle. (mv)
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