Una partnership che permette di compensare 1.000 tonnellate di CO2 relative alla produzione 2021. E che si basa su trasparenza, certificazione e tracciabilità. Dani e Montblanc per il secondo anno consecutivo confermano la collaborazione a sostegno di Create to Change. Grazie a questo il gruppo conciario veneto e la griffe che fa capo a Richemont supportano Hanuman Agro Industries Limited in India per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. “Siamo molto orgogliosi di proseguire la collaborazione con Montblanc, una partnership di lunga data fatta di valori condivisi e obiettivi comuni”, è il commento di Giancarlo Dani, Presidente e CEO di Dani
La partnership per la compensazione
Il progetto Create to Change si basa sulla tracciabilità, dicevamo. Da Dani rivendicano che con il sistema certificato Life Cycle Assesment System sono in grado di mappare il reale impatto di ogni prodotto. Considerando l’intero ciclo di vita della pelle, dall’origine alla destinazione, senza fermarsi ai processi intermedi che avvengono all’interno della conceria. Al contempo la compensazione è possibile, spiegano ancora i promotori dell’iniziativa, grazie al Clean Development Mechanism (CDM). Il meccanismo, cioè, previsto dal Protocollo di Kyoto affinché le aziende compensino le proprie emissioni acquistando i crediti destinati a finanziare progetti di crescita sostenibile in Paesi in via di sviluppo. “L’accesso a questi progetti avviene grazie alla Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) – spiega il comunicato stampa – che consente l’acquisto di crediti chiamati CERs (Certified Emission Reduction). Un credito equivale ad una tonnellata di CO2 non emessa o assorbita”.
I commenti
“Ai nostri clienti non offriamo solo l’eccellenza di una pelle made in Italy – continua Dani –, ma anche la garanzia della tracciabilità delle materie prime, affidabilità dei processi, impegno etico e sostenibilità ambientale. Con il progetto Create to Change abbiamo fatto un ulteriore passo avanti offrendo ai nostri partner la possibilità di compensare il 100% del ciclo di vita delle pelli lavorate”. “Rinnovando per il secondo anno la partnership – aggiunge Jean Charles Hita, managing director Montblanc Leather Division –, riaffermiamo l’impegno nei confronti dei nostri clienti per un’industria maggiormente etica. Questa scelta riflette l’importanza che attribuiamo alla selezione dei materiali e ai processi sostenibili insieme all’artigianalità e al design che contraddistinguono Montblanc”.
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