C’è molto da dire, molto di discutere, molto da approfondire. Perché, ora come non mai, alla pelle italiana e all’industria che la produce è richiesto di comunicare in modo vincente i propri valori. Ed è proprio questo (come si evince dal titolo: “Comunicare i valori della pelle italiana”) l’obiettivo del webinar che UNIC – Concerie Italiane organizza domani (mercoledì 7 aprile 2021, dalle 16 alle 18) sulla piattaforma Zoom. A dialogare con Fulvia Bacchi (direttore generale UNIC) sarà Giusy Bettoni (nel riquadro), CEO di C.L.A.S.S. (Creativity Lifestyle and Sustainable Synergy). La partecipazione è libera, serve solo iscriversi cliccando qui.
Comunicare i valori della pelle italiana
“Il seminario – spiega UNIC – ha l’obiettivo di migliorare la comunicazione dei valori della pelle italiana, delle nostre concerie e del loro heritage. È stato concepito per “parlare” a un consumatore contemporaneo, sempre più sensibile ai valori della sostenibilità e responsabilità”. Parlare per confrontarsi. Confrontarsi per accrescere, come spiega Bettoni, il fattore fondamentale della comunicazione sostenibile: la conoscenza. Cosa che, purtroppo, troppo spesso annega in un mare di greenwashing.
Conoscenza e sostenibilità
“Quando si parla di sostenibilità, bisognerebbe parlare di conoscenza – spiega Bettoni in una recente intervista pubblicata da Lineapelle Magazine (cliccando qui potete leggerla nella sua interezza) -. Sostenibilità non è un termine leggero, trending e non rappresenta un singolo valore. Se ci fosse conoscenza, si saprebbe, infatti, che la sostenibilità è un insieme di asset che coinvolge l’azienda, il processo, il prodotto e, alla fine, il consumatore con valori di nuova generazione. La vera problematica, dunque, risiede nella necessità di dover mettere in pratica tutto ciò e poi comunicarlo, esprimendo la reale conoscenza di quello che si fa”.
Storytelling + storymaking
Secondo Bettoni, in Italia “esistono moltissime aziende ricche di un enorme storymaking che, però, non sono capaci di fare storytelling”. In altre parole, sono ricche di un incredibile patrimonio basato su un saper fare che possiede delle significative virtù green. Però, spesso, non riescono a “raccontare con semplicità. Quindi, non riescono a valorizzare se stesse e il loro impegno. Succede, soprattutto, in Italia e Giappone, dove esiste un backgroound tecnico green enorme che non si riesce a rendere fruibile”. Ecco, allora, il senso del seminario online di domani. In estrema sintesi: capire come riuscirci.
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