Green Week ai nastri di partenza: ecco le 6 tappe della pelle

Green Week ai nastri di partenza: ecco le 6 tappe della pelle

Green Week ai nastri di partenza. Inizia domani 7 giugno (per chiudersi il 12) la kermesse promossa da ItalyPost, Fondazione Symbola e Corriere della Sera. Focus: i temi legati alla green economy con un ampio spazio dedicato al mondo della conceria e della sua filiera. UNIC – Concerie Italiane torna infatti ad avere un ruolo da protagonista mettendo sotto i riflettori l’eccellenza sostenibile del suo settore di riferimento. “Sono state tante le richieste di partecipazione ricevute quest’anno – spiegano dall’organizzazione – Sono state selezionate solo 13 aziende che vivono la sostenibilità come strategia d’impresa e un reale percorso di crescita”.

Green Week ai nastri di partenza

Saranno 150 gli studenti che visiteranno le aziende che, per varie peculiarità, rappresentano un modello di sostenibilità della filiera pelle. Un percorso speciale, dal titolo Fabbriche della Sostenibilità, che si snoderà in 6 tappe dal 7 al 9 giugno. L’itinerario coinvolgerà: Conceria Montebello, TFL, Dal Maso Group, SICIT, Gemata e Medio Chiampo. A cui si aggiungono i macchinari di Officine di Cartigliano. “L’impegno green della conceria italiana e delle industrie ad essa collegate a livello di distretto, è dimostrato dalla sua efficacia – commenta Giacomo Zorzi di UNIC -. Come si legge nel nostro Report di Sostenibilità, da 19 anni a questa parte i numeri green della conceria italiana sono evoluti in maniera impressionante. Solo per citarne uno, l’industria conciaria è riuscita ad abbattere del 15% l’utilizzo dell’acqua”.

 

 

Sostenibilità e trasparenza

“La sostenibilità è un percorso continuo, nessuno può sentirsi arrivato – commenta Viola Dalle Mese, Direttore Marketing di Conceria Montebello -. Mercoledì pomeriggio faremo un tour della produzione che è fondamentale per capire come abbiamo migliorato il nostro sistema produttivo anno dopo anno per ridurre l’impatto ambientale. E alla fine del giro presenteremo le nostre attività, concentrandoci sul tema della tracciabilità. Un elemento strettamente legato alla trasparenza. Bisogna raccogliere i dati e renderli disponibili. Per questo grazie all’importante partnership con The ID Factory (B Corp), abbiamo implementato una piattaforma digitale per renderli disponibili a chi collabora con noi”.

 

Per questo grazie all’importante partnership con The ID Factory (B Corp), abbiamo implementato una piattaforma digitale per renderli disponibili a chi collabora con noi

Il nuovo impianto di Medio Chiampo

“Siamo felici di aprire le porte degli impianti. Noi siamo alla fine della filiera produttiva, l’ultimo tassello che poi ha il contatto con l’ambiente – spiga Enrico Pivetti, Responsabile Area Scarichi Industriali di Medio Chiampo -. Quest’anno presenteremo, in particolare, il nuovo impianto di idrogeno solforato che recupera dalla matrice gassosa una parte solida con l’obiettivo di portarla al riutilizzo. Partendo dal problema e dalla criticità di questa materia”.

Festival della Green Economy di Parma

La seconda parte del programma si sviluppa all’interno del Festival della Green Economy di Parma, dal 10 al 12 giugno, che sarà un’altra occasione per parlare di sostenibilità nella filiera pelle. Venerdì 10 giugno Fulvia Bacchi, direttore generale UNIC, interverrà all’evento di apertura. Titolo: “Crisi geopolitica e crisi energetica, la difficile (ma necessaria) sfida di transizione ecologica”. Panel: “Superare la crisi guardando al futuro: la lezione delle imprese green”.

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