Sono i leader italiani della sostenibilità. Sono le 150 aziende premiate come più green e responsabili. Tra queste anche 9 imprese della moda e dell’area pelle. L’obiettivo dell’iniziativa targata Il Sole 24 Ore, in collaborazione con Statista, è quello di identificare, in base a parametri opinabili, ma oggettivi e trasparenti, le imprese che hanno posto al centro dei loro piani la sostenibilità. Sono state valutate attraverso l’analisi della responsabilità delle imprese (Corporate Social Responsability-CSR), che prende in considerazione tre dimensioni: ambientale, sociale ed economica.
Leader italiani della sostenibilità
Statista ha analizzato i bilanci, i rapporti di sostenibilità e le dichiarazioni non finanziarie 2019 di 450 imprese. Le informazioni provengono dal database di 1.200 imprese con sede principale in Italia. Lo studio valuta nello specifico il rapporto di sostenibilità e il bilancio finanziario del campione in analisi. Nella lista ci sono quelle aziende che hanno comunicato dati completi e certificati. Ecco i nomi delle nove aziende della moda che compaiono in graduatoria: Aeffe, Armani, Ferrari, Geox, Moncler, Ovs, Prada, Tod’s e Yoox Net-A-Porter Group.
Il commento
“I marchi del lusso percepiscono un’aspettativa crescente da parte dei consumatori – spiega Claudia D’Arpizio, analista di Bain & Company, a proposito dell’iniziativa -. Molti brand si sono già mossi con dichiarazioni d’intenti: nei prossimi dieci anni vedremo se riusciranno a mantenere questi impegni e a realizzare l’obiettivo a lungo termine di un business sostenibile e redditizio. Un restyling dei modelli non sarà sufficiente: i brand che vorranno avere successo nel 2030 dovranno iniziare già da oggi a re-immaginarsi profondamente”. (mv)
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