Durabilità e riparabilità sono due criteri per definire un prodotto sostenibile. Lo ha sancito anche l’Unione Europea con la normativa anti greenwashing e con il regolamento per l’Ecodesign. Bene: le borse in pelle sono riparabili, perché la pelle è durevole per definizione. Da anni sempre più clienti si rivolgono ai servizi di riparazione di articoli in pelle e, finalmente, anche i media generalisti, gli stessi che spesso abboccano alla propaganda veg, ne prendono atto. Il caso vuole che lo scorso 30 gennaio nel Regno Unito sono apparsi due diversi articoli che suonano come un endorsement alla riparazione delle borse in pelle.
Le borse in pelle sono riparabili!
Telegraph descrive l’esperienza diretta vissuta con il Lifetime Service Center di Mulberry. Un centro di riparazione e restauro che ha a disposizione un archivio di pelli, tessuti e hardware risalente a oltre 35 anni fa. Nel 2023 ha riparato 10.000 articoli in pelle. Qui hanno sottoposto la vecchia e usurata borsa Mulberry a 5 passaggi di riparazione. Tra questi il ripristino completo del colore. Una fase che ha richiesto dalle sette alle dieci ore. Complessivamente, sette persone hanno lavorato al restauro della borsa. Prezzo del servizio 250 sterline + iva. E cliente ampiamente soddisfatto.
L’esperienza di Elle
Diversa l’impostazione dell’edizione britannica di Elle, che ha interpellato Mariya Dykalo, direttrice creativa del marchio di pelletteria Aspinal of London, per comprendere come si conserva una borsa in pelle. Dykalo indica diversi suggerimenti per mantenere in buono stato le borse. Perché prevenire è meglio che curare. “Qualsiasi riparazione fatta in casa deve iniziare con un detergente per la pelle e terminare con una crema protettiva per la pelle” scrive Elle. La stessa stilista afferma come Aspinal of London disponga di un servizio di riparazione. “Ci sono stati casi in cui abbiamo riparato articoli in pelle che avevano più di 20 anni” afferma Dykalo. Che cita anche un’eccellenza del settore: The Handbag Clinic, un’azienda attiva nel servizio di riparazione dal 2013. E ormai diventata piuttosto conosciuta. Tant’è che l’abbiamo intervistata nel marzo 2021. (mv)
Foto da Mulberry e Aspinal of London
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