Tenetevi liberi il pomeriggio del 25 marzo. Perché alle 16:00 si tiene sulla piattaforma Zoom un webinar sulla sostenibilità e sulla tracciabilità della pelle. Lo organizzano l’agenzia italiana di UNIDO ITPO, l’organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale, e UNIC – Concerie Italiane, l’associazione che rappresenta i bottali del Belpaese. L’incontro è il secondo del ciclo di due appuntamenti organizzati dai partner. Si analizzerà, si legge sul sito, “l’impatto ambientale, sociale ed etico” della filiera della pelle, “in riferimento al modello circolare della conceria italiana, alla tracciabilità e al benessere animale”. Non solo. “Verrà inoltre approfondito come la pelle e la sua filiera siano collegate e contribuiscano al conseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 promossa dalle Nazioni Unite”.
Sulla tracciabilità della pelle
Modera il webinar The Thinking Watermill Society. Intervengono Diana Battaggia, di UNIDO ITPO Italy, con Fabiana Orlandi e Alessandra Siena, rispettivamente di UNIC e Lineapelle. È in programma la partecipazione anche di Mario Di Giulio (partner dello studio legale Pavia e Ansaldo). Per registrarsi è necessario compilare l’apposito form.
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