La prossima frontiera della sostenibilità è l’innovazione responsabile. Una frontiera alla quale Lineapelle 99, dal 22 al 24 febbraio, farà fare un ulteriore salto di qualità. Come? Ospitando la seconda edizione di A New Point of Materials. Cioè: “lo spazio, immaginato e costruito in collaborazione con C.L.A.S.S. Ecohub e Orietta Pelizzari, dove ospitare e presentare un’evoluta, contemporanea e futuribile idea di sostenibilità”. In sintesi: il futuro è Lineapelle.
Il futuro è Lineapelle
“A New Point Of Materials – spiega Lineapelle – è uno strumento espositivo di nuova generazione. Permette a tutti gli stakeholder della filiera della moda e del lusso di scoprire e conoscere il viaggio concretamente green delle pelli, dei materiali tessili e delle tecnologie dal punto di vista dell’innovazione responsabile”. Il futuro a Lineapelle, quindi, “si presenta in una nuova versione, più ricca e articolata”. Soprattutto, “studiata per soddisfare l’interesse di visitatori sempre più coinvolti nella ricerca di tecnologie, materiali, prodotti e tecnologie innovativi, responsabili e ad alto contenuto di creatività”. Considerato, poi, che tutto ciò punta dritto verso “un nuovo concetto di customizzazione”, A New Point of Materials avrà al suo fianco (anche dal punto di vista dell’allestimento) lo spazio Manufacturing Technology, curato da D-House by Dyloan.
Un nuovo linguaggio
“La consolidata mission green di Lineapelle – spiega Fulvia Bacchi, CEO di Lineapelle – trova nel progetto A New Point of Materials la sua espressione più orientata alla ricerca e al futuro della filiera”. Ma anche, “all’elaborazione di un linguaggio che superi quella che ormai è diventata la consuetudine di banalizzare la sostenibilità”. Un linguaggio che “permette a tutti – commenta Giusy Bettoni di C.L.A.S.S. Ecohub – di comprendere facilmente e con provata autenticità i valori legati a pelli, materiali e tecnologie. Perché l’innovazione responsabile non ha e non può avere una fine e il suo valore è alla base di un business contemporaneo”.
Alla ricerca di fatti
“Il futuro è A New Point of Materials – dice Orietta Pelizzari -. Un futuro che evidenzia come fare ricerca significhi scoprire innovazioni, manipolazioni e applicazioni tecnologiche, manuali e responsabili. Il consumatore internazionale chiede idee innovative responsabili. I designers sono alla ricerca di fatti. A New Point of Materials è la risposta a chi fa ricerca consapevolmente e, soprattutto, vuole capire”. Una comprensione ad ampio raggio, come conclude Loreto Di Rienzo (D-House by Dyloan): “A New Point of Materials è lo spazio esclusivo per mostrare l’attività unica di integrazione tra progetto di filiera, manifattura tecnologica, know-how e innovazione responsabile.”
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