Un tappeto di scarpe in pelle, un video shock e un aiuto concreto al Telefono Rosa. Così la calzatura italiana contribuisce alla sensibilizzazione della cittadinanza sul tema della violenza contro le donne. Il 26 novembre, giornata internazionale contro questa tremenda piaga sociale, conosce la massima attenzione sul tema, con eventi e iniziative in tutto il mondo. La scarpa dà il suo contributo
L’aiuto concreto
A Verona Michele Massaro, l’artigiano noto come “Gaio il calzolaio“, ha esposto davanti alla sua bottega un tappeto verde. Su questo ha disposto numerose scarpe rosse in pelle. Vari modelli per ricordare la giornata contro la violenza sulle donne. Inoltre, all’esterno della sua bottega, Massaro colorerà di rosso un paio di scarpe da donna in pelle, mentre una voce narrante racconterà il fenomeno della violenza.
Il video di Farida
Come un pugno nello stomaco. Il calzaturificio Farida di Chiusi (Siena) ha diffuso sui propri canali social un video. In questo si vedono le mani di un uomo che, in un calzaturificio, usa una sega a nastro per tagliare una scarpa e uno stivale tacco 12. Lo stesso uomo poi distrugge le calzature usando un trincetto, accanendosi su quel simbolo della femminilità. Un messaggio simbolico inviato forte e chiaro dall’azienda toscana, che produce scarpe da donna, anche per grandi firme. La gigantografia di un fotogramma del videoclip verrà esposta davanti allo stabilimento Farida di Scandicci, con un drappo rosso alto 20 metri.
Le shopper dedicate
Scarpe&Scarpe ha lanciato un’iniziativa insieme a Telefono Rosa. A partire da oggi e fino a martedì 15 dicembre alcuni store dell’azienda esporranno in vendita le shopper sviluppate con l’associazione. Per ogni borsa venduta Scarpe&Scarpe donerà 1 euro a sostegno di Telefono Rosa. Secondo i dati ISTAT, durante la prima fase della pandemia il 1522 ha ricevuto 15.280 chiamate, contro le 6.956 dell’anno precedente. “La nostra azienda è composta per circa al 90% da donne e riteniamo che il loro apporto sia fondamentale per noi – spiega Alessandra Miriello, direttore generale di Scarpe&Scarpe -. Con questa iniziativa vogliamo dare il nostro contributo nel focalizzare l’attenzione di tutti gli italiani nei confronti di un tema così importante. Tema che ci sta molto a cuore: sosteniamo direttamente un’associazione che da 32 anni aiuta le donne in difficoltà”. (art/mv)
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