Il 2020 inizia (molto) bene per SICIT: la circolarità vola. La società di Arzignano ha chiuso il primo trimestre 2020 con ricavi consolidati a 19,7 milioni di euro, in aumento del 25,6% rispetto ai 15,7 milioni del primo trimestre 2019. Migliorano le performance delle vendite di ogni prodotto e su tutti i mercati. Al punto che l’incremento nell’area Asia-Pacific tocca il 40,2%. La circolarità vola.
La circolarità vola
L’incremento dei ricavi è una diretta conseguenza del buon andamento di biostimolanti per l’agricoltura, ritardanti per l’industria dei gessi e grasso animale per la produzione di combustibili. Nel primo caso i ricavi hanno toccato 12,1 milioni di euro: +29,9%. Nel secondo hanno raggiunto 4,3 milioni di euro, migliorando la performance del 19,6%. Nel terzo sono arrivati a 2,1 milioni, +27,3%.
E vola ovunque
Crescono significativamente tutte le principali aree geografiche. L’Europa (inclusa Italia) raggiunge 12,1 milioni di euro di ricavi contro 9,7 milioni del primo trimestre 2019 (+25,1%). Le Americhe toccano 1,7 milione di euro contro 1,5 del 2019 (+13,9%). L’area Asia-Pacific porta i ricavi a 4,5 milioni di euro contro i 3,2 milioni precedenti (+40,2%). In controtendenza soltanto il piccolo mercato del Middle East e Africa, a 0,4 milioni di euro contro 0,5 milioni di euro del 2019.
Il commento
“Siamo decisamente soddisfatti”, commenta Alessandro Paterniani, direttore commerciale di SICIT Group. Spiegando che “parte dell’incremento” potrebbe “essere ragionevolmente ricondotto a un anticipo degli acquisti per prevenire un possibile ‘effetto shortage’ da Coronavirus. Riteniamo che il livello di interesse nei confronti dei nostri prodotti sia comunque in un sostanziale trend positivo, soprattutto per quanto riguarda i biostimolanti. Nonostante l’incertezza del contesto economico, i riscontri ricevuti dai nostri clienti ci confortano in merito alla possibilità di raggiungere gli obiettivi economico-finanziari definiti per il 2020″.
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