La positività di SICIT continua. La società di Arzignano ha chiuso i primi 9 mesi 2020 con ricavi in aumento dell’11,5% sul 2019. La crescita ha riguardato sostanzialmente tutte le aree geografiche. Per ciò che riguarda la gamma di prodotti, quelli che nel primo semestre avevano registrato vendite in calo stanno ribaltando il trend.
La positività di SICIT continua
Nei primi 9 mesi 2020 SICIT Group ha registrato un incremento complessivo di circa 5 milioni di euro di ricavi, raggiungendo quota 48,2 milioni. In altre parole, l’11,5% in più. La crescita ha riguardato pressoché tutte le aree geografiche, con un boom particolare nelle Americhe.
Il trend dei prodotti
Il business dei biostimolanti per l’agricoltura resta trainante: +25%. Segue il grasso animale per la produzione di biocombustibili (+8,4%) che ha più che recuperato la lieve flessione (-1,0%) del primo semestre. I ritardanti per l’industria del gesso si confermano in rallentamento (-8,8%), a causa essenzialmente degli effetti dell’emergenza Covid sul mercato mondiale dell’edilizia. Infine, i ricavi da ritiri di sottoprodotti di origine animale e di rifiuti conciari (+0,1%) hanno recuperato il ritardo registrato nel primo semestre (-7,4%), determinato dal lockdown che ha coinvolto anche la produzione conciaria.
Il commento
“Alla luce dell’emergenza sanitaria, che sembra tornare a colpire nuovamente l’economia mondiale, rimaniamo soddisfatti – spiega Massimo Neresini, CEO di SICIT Group -. Entriamo nell’ultimo trimestre dell’anno forti di una performance di crescita a doppia cifra nei primi novi mesi (+11,5%). Parliamo di un risultato particolarmente prezioso di questi tempi. Il nostro piano di investimenti industriali ha recuperato il ritardo nelle opere edili, dovuto al lockdown primaverile e anche lo sviluppo di nuovi prodotti ha continuato il suo sviluppo. Covid permettendo, tali risultati ci confortano in merito alla possibilità, sia pure in un contesto economico molto difficile, di perseguire gli obiettivi stabiliti per l’anno in corso”.
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