La provincia di Santa Fe traccia con WWF la filiera carne-pelle

La provincia di Santa Fe traccia con WWF la filiera carne-pelle

La provincia di Santa Fe certifica la filiera della carne e della pelle. L’amministrazione locale argentina ha riunito gli attori dell’industria zootecnia e conciaria per arrivare all’istituzione di una certificazione che vede come garante WWF. L’obiettivo è dimostrare ai grandi clienti internazionali la capacità di tracciare ogni passaggio della filiera e garantire prodotti adeguati ai loro standard, nonché alle nuove richieste dei clienti finali.

L’impegno della provincia di Santa Fe

Il 28 aprile il ministro delle Attività Produttive del governo di Santa Fe, Daniel Costamagna ha tenuto un incontro con i rappresentanti delle associazioni legate alla produzione di carne e pelle (nella foto). L’obiettivo era invitare allevatori, macellatori e conciatori alla costruzione di un solido sistema di tracciabilità che garantisca che gli allevamenti di bovini non consumino territori deforestati o convertiti allo scopo. Lungo l’intero processo produttivo: dalla nascita del vitello all’industrializzazione della carne e, di conseguenza, delle pelli. Il sigillo di qualità? Ce lo mette WWF.

 

 

I commenti

Costamagna ha spiegato che “c’è stata un’ottima predisposizione dei partner a lavorare insieme nello sviluppo di questo sistema di tracciabilità”. Ha poi aggiunto: “La convivenza tra la produzione e la conservazione delle risorse naturali è fondamentale. In questo senso possiamo dare un piccolo contributo. La sostenibilità deve favorire la generazione di lavoro, il radicamento e lo sviluppo di tutti i settori in un contesto internazionale”. Il governo provinciale è certo che Santa Fe possa dimostrare che quando il mondo chiede una carne libera dalla deforestazione, la zootecnia è in grado di rispondere in maniera adeguata. (art)

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