Location: Fieramilano Rho. Data: dal 2 al 4 ottobre. Obiettivo: raccontare la caratteristica identitaria del “materiale pelle”. La sua circolarità. L’evento dove tutto ciò sarà possibile è l’edizione numero 97 di Lineapelle, all’interno del quale, per la prima volta, sarà allestito (padiglione 14) un’area espositiva dedicata. Nome: The Leather (re)cycling Exhibition.
L’obiettivo
Il progetto presenta una diretta linea di continuità con il seminario svolto a Lineapelle lo scorso febbraio: La Circolarità delle Pelli Italiane – Sostenibilità a 360°, organizzato da UNIC – Concerie Italiane. Ma se quell’occasione permise di presentare esperienze (trasversali al settore) di altissimo livello e di avviare il dibattito sull’argomento, ora l’asticella si alza. “L’area – spiegano da Lineapelle – è dedicata all’economia circolare nel settore conciario che, dal recupero di uno scarto dell’industria alimentare, produce uno dei materiali più pregiati per la confezione di accessori moda e design. Ospiterà e spiegherà i processi che fanno parte della circolarità del settore. Infatti, a partire da potenziali rifiuti (rasature, ritagli, carniccio, fanghi di depurazione) si producono gelatine per uso alimentare, collagene per creme cosmetiche e integratori, biostimolanti/fertilizzanti per l’agricoltura, sottofondi stradali, pet toys e molto altro”.
La sfida circolare
A Lineapelle, dunque, “i visitatori avranno l’occasione di conoscere le aziende protagoniste dell’attività di recupero e riciclo degli scarti e di servizio correlati della conceria italiana”. Come sottolinea UNIC, “ciò che rende la conceria italiana un autentico esempio di economia circolare non è solo il modo in cui trasforma uno scarto dell’industria alimentare in un materiale di straordinaria eccellenza. È anche la capacità di gestione dei suoi rifiuti. Il 76% di questi (e la percentuale può salire all’84%, se si considerano tutti gli scarti produttivi) è destinato al recupero e, così, diventano materie prime per altri processi produttivi o si trasformano in concimi di elevato valore agronomico, proteine e collagene per uso alimentare”. La scelta di Lineapelle 97 di avviare questo progetto espositivo si configura, dunque, come “una sfida culturale, per mostrare l’impegno sostenibile delle aziende italiane del settore”.