Pentland Brands vara l’app per segnalare lo schiavismo nella supply chain

Arriva la app etica che contrasta gli abusi sui luoghi di lavoro. A lanciarla è stata Pentland Brands, gruppo che possiede i marchi SeaVees, Red or Dead e Mitre, è in joint venture per le calzature Lacoste ed è licenziatario globale per le calzature Karen Miller e per Kickers nel Regno Unito. L’applicazione si chiama “Everyone’s Business” ed è stata progettata per combattere la schiavitù, coinvolgendo ed educando i dipendenti della sua supply chain ad un lavoro responsabile, con standard equi, rispettosi dei diritti umani lungo tutta la catena di fornitura. Nel dettaglio, con la app è possibile segnalare eventuali problemi (anche solo potenziali) ad un team interno dedicato alla responsabilità aziendale. L’app può essere utilizzata da merchandiser, responsabili della qualità, buyer e dipendenti che visitano spesso i fornitori. “L’aspetto unico di Everyone’s Business è che facilita un dialogo bilaterale tra noi e le nostre catene di fornitura – ha commentato Sara Brennan, manager di Pentland Brands –. Siamo davvero orgogliosi di aiutare i nostri colleghi a comprendere meglio, identificare e segnalare i problemi man mano che si presentano”. William Pickett di Carnstone Partners, l’azienda che ha sviluppato la app, ha aggiunto: “Le informazioni raccolte possono essere utilizzate dai team per prendere decisioni informate quando interagiscono con i fornitori e gestiscono i rischi dei fornitori”. (mv)

Foto da pentlandbrands.com

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