UNIC e la pelle italiana tornano a Roma. Tornano ai Fori Imperiali. Tornano alla Phygital Sustainability Expo per il secondo anno con uno scopo ben preciso. Si tratta di raccontare “il settore e la sua eccellenza green con modalità nuove – dice Fulvia Bacchi, direttore generale UNIC – Concerie Italiane – a un pubblico diverso e molto eterogeneo”. In altre parole: domani e dopo si va dritti al consumatore con un allestimento espositivo, un talk di approfondimento, la partecipazione alla “sfilata narrata” e due workshop intriganti.
UNIC e la pelle ai Fori Imperiali
Phygital Sustainability Expo apre domani la sua quinta edizione. Si presenta come un evento a tutto green, con una particolare attenzione al mondo della moda e della sua filiera. Non solo: questa volta si presenta anche come “Gli Stati Generali Europei della Sostenibilità”, dandosi il titolo “Creatività e identità europea: un voto per il nostro futuro”. Un’occasione che “ha l’intento di sottolineare l’importanza della pionieristica strategia europea di delinearsi come policy maker mondiale di sostenibilità. La manifestazione inoltre assume un ruolo importante per il Parlamento europeo, poiché sancisce la chiusura ufficiale della campagna elettorale per le elezioni europee”.
Raccontarsi un giorno a Roma
Il raccontarsi di UNIC e della pelle, oltre a fare base in uno specifico spazio espositivo, avrà un momento di particolare significatività. Il primo è domani (4 giugno 2024) alle 18.15 quando, all’interno di un ricco panel di talk (che prevedono anche alcune importanti presenze istituzionali), il palco sarà tutto per Fulvia Bacchi e il suo intervento sul tema del valore circolare della pelle e dell’industria conciaria italiana. Una testimonianza calata nel contesto di una riflessione su “come il cambiamento climatico stia influendo la moda”.
Laboratori a tutta pelle
UNIC in collaborazione con Lineapelle porta a Roma anche una doppia esperienza a uso e consumo dei visitatori della Phygital Sustainability Expo. Due laboratori continui aperti a tutti. Il primo arriva direttamente dall’ultima edizione di Lineapelle. Si tratta di In The Making a cura di Giorgio Linea che propone una lunga serie di workshop pratici su come trasformare la pelle in piccoli accessori di pelletteria. Il secondo è rappresentato da 4 workshop tenuti da altrettanti maestri guantai napoletani legati alla rete d’imprese Chirotéca. La quale, a sua volta, promuove l’attività formativa della Scuola del Guanto.
Una sfilata molto particolare
L’evento romano sarà palcoscenico anche di una “sfilata narrata”, durante la quale ogni outfit in passerella sarà presentato in base alle qualità green che lo caratterizzano. UNIC e Lineapelle porteranno l’esempio dello stilista Angelo Cruciani. Vegetariano dalla nascita, titolare del brand Yezael, non ha mai proposto la pelle fino a settembre 2023, quando ha sfilato sulla passerella di Lineapelle Designers Edition.
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