Il progetto Officina SCART a teatro con Andrea Bocelli e in tour con Laura Pausini e Biagio Antonacci. Gli scarti delle industrie conciarie (e non solo) “vestono” i performer dello spettacolo e conquistano il centro della scena.
Circolarità e spettacolo
Quando l’economia circolare fa spettacolo. Gli scarti di pelle provenienti da concerie e calzaturifici del distretto conciario toscano, insieme a pezzi di stoffa, carta, plastica, gomma e componenti elettrici difettosi, diventano i costumi e parte della scenografia per il prossimo show di Andrea Bocelli. La trasformazione degli scarti industriali in abiti di scena nasce da un progetto che vede collaborare Officina SCART del Gruppo Hera con la costumista Claudia Tortora e le sue collaboratrici.
Il riuso creativo
Il riuso è alla base dell’iniziativa: all’interno di Officina SCART, allestita dal Gruppo Hera in una delle sedi toscane di HERAmbiente Servizi Industriali (HASI), è il materiale recuperato che in qualche modo determina e ispira la creatività. In questo caso gli scarti delle lavorazioni industriali diventano la materia prima per realizzare duecento costumi, accessori e numerosi elementi scenografici per lo spettacolo “Ali di Libertà”, con la direzione artistica di Alberto Bartalini e la regia di Luca Tommassini, in programma il 25 e 27 luglio al Teatro del Silenzio di Lajatico (Pisa), paese natale del tenore toscano.
Il progetto SCART compie 20 anni
È da oltre 20 anni che il progetto SCART è attivo con iniziative che uniscono arte e recupero dei rifiuti. “Tutto è nato per fare comunicazione in un settore che per molto tempo è stato demonizzato – ha spiegato Maurizio Giani, direttore del Mercato Industria di HERAmbiente S.p.A. e ceo di Waste Recycling –. L’arte poteva essere un linguaggio universale per arrivare al pubblico e mostrare il rifiuto in un altro modo”. Dopo tante collaborazioni con artisti internazionali, scuole di design, mostre e performance “sono nati tanti progetti e si è venuto a creare anche un archivio con più di mille opere e creazioni, dagli strumenti musicali agli oggetti di arredamento. Da questo archivio spesso Luca Tommassini attinge per gli allestimenti delle sue scenografie”, racconta Giani.
Da X-Factor al tour di Pausini e Antonacci
Dalla collaborazione con il Teatro del Silenzio, partita nel 2012, è nata col tempo anche una partnership con Tommassini, che ha portato SCART anche sul palco di X-Factor. Le istallazioni realizzate con materiali riciclati del Gruppo Hera hanno fatto parte della scenografia del talent show di Sky TV. I palcoscenici calcati da SCART non finiscono qui: numerosi costumi di scena e parte della scenografia del tour di Laura Pausini e Biagio Antonacci, attualmente in giro per l’Italia, sono stati realizzati dalla costumista Claudia Tortora, aiutata da alcuni studenti dell’Accademia di Costume e Moda di Roma, sempre nell’ambito di Officina. Scarti di cuoio e minuterie metalliche di varia provenienza, frange di pelle e centinaia di zip hanno dato vita i costumi, collari e bustini. Tante anche le lavorazioni di abbellimento realizzate con scarti di lavorazione come sfridi di pelle, bottoni e guarnizioni di varia provenienza. (mvg)