L’abbiamo intitolato Leather in Motion, uno degli articoli del nuovo numero del nostro mensile, che abbiamo costruito e scritto per andare oltre il solito modo di parlare di Pelle. In motion, in movimento, la pelle lo è in 1.000 modi e per 1.000 motivi, la cui somma deve portare tutto il settore a passare all’attacco contro chi, a sua volta in 1.000 maniere, lo attacca e bullizza. La pelle, invece, è quanto mai attuale e moderna, anche nell’approccio al mercato e al futuro delle concerie che la lavorano. Per cui, se ne faccia una ragione un certo tipo di mondo antagonista: scegliere la pelle è un atto innovativo.
Scegliere la pelle è un atto innovativo
“Scegliere la pelle è un atto innovativo, nonostante c’è chi la ritenga un materiale vecchio e statico. Non è così- si legge su La Conceria n.11/2023 -. La pelle è un progetto sempre in viaggio verso nuove soluzioni e perfomance, la maggior parte delle quali prendono spunto e valorizzano la sua natura circolare”. Ma è in viaggio anche per innovare il suo approccio al mercato, sempre più aperto, green e diversificato, come dimostra la seconda operazione finanziaria portata a termine da Rino Mastrotto. Acquisisce nel giro di due settimane due aziende del settore tessile/accessori (Imatex e Mapel Group) è un altro modo di dimostrare che la conceria, in quanto settore, ha un approccio esattamente contrario alla staticità. È “in motion, da sempre.
1.000 motivi
Per dimostrare questa caratteristica, abbiamo fatto alcuni esempi molto trasversali, intervistando – per esempio – anche Greg Altman, CEO di Evolved by Nature. E non solo. Cliccando qui potete leggere l’articolo Leather in Motion. Qui, invece, trovate il sommario del mensile intitolato Pelle. Qui, infine, trovate tutte le formule di abbonamento per diventare sostenitori del nostro progetto editoriale. Come? Non lo siete ancora? Ma cosa state aspettando?!?!
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