L’onda lunga di Lineapelle ha aperto questa settimana, celebrando il ritorno del mondo in Fiera a Rho (come potete leggere qui), per poi convergere verso una serie di notizie che, nell’ordine, hanno:
> messo in evidenza come un certo tipo di osservatori non si faccia più prendere per i fondelli dall’inganno vegano dei cosiddetti “materiali alternativi”;
> approfondito e più livelli come davvero sia in corso un ritorno della scarpa elegante e, di conseguenza, della suola in cuoio;
> raccontato i progetti di ampliamento e di sviluppo di uno dei gruppi di riferimento del lusso calzaturiero (e non solo) italiano: Tod’s.
Tod’s s’allarga
Abbiamo intervistato Andrea Della Valle, presidente di Hogan, che ha raccontato i progetti di crescita e le strategie del brand di proprietà di Tod’s Group. Gruppo che, poche ore dopo, ha comunicato l’acquisto di 14 ettari a Casette d’Ete e di vari fabbricati industriali nella stessa zona. Obiettivo (il primo): costruire un nuovo centro logistico.
Leggi qui il nostro approfondimento:
https://www.laconceria.it/cronaca/tods-compra-14-ettari-a-casette-dete-per-il-nuovo-polo-logistico/
https://www.laconceria.it/moda/andrea-della-valle-ci-spiega-la-strategia-di-hogan/
Il cuoio da suola ritorna
Abbiamo intervistato alcuni produttori di cuoio da suola, i titolari di alcuni suolifici (compresi quelli specializzati nei fondi in gomma) e un imprenditore della scarpa. Il riscontro è stato unanime: la sneaker resta egemone, ma il rilancio della calzatura elegante sta rimettendo il cuoio sotto i riflettori.
Leggi qui i nostri approfondimenti:
https://www.laconceria.it/conceria/e-vero-la-scarpa-ha-voglia-di-eleganza-e-premia-il-cuoio-da-suola/
https://www.laconceria.it/calzatura/la-sneaker-frena-e-rilancia-il-cuoio-ma-la-gomma-non-dispera/
L’inganno vegano
L’input ci è arrivato da un articolo pubblicato da The Guardian. Un salutare esempio di scetticismo nei confronti della sostenibilità presunta di molti materiali che si dicono vegan, si dicono supergreen, si dicono alternativi alla pelle. Non è così. E l’abbiamo raccontato in modo sia diretto che più laterale, arrivando sempre alla stessa conclusione: uno di questi materiali sarà pure vegano, ma sostenibile (in termini assoluti e, in quelli specifici, più della pelle) proprio no.
Leggi qui i nostri approfondimenti:
https://www.laconceria.it/sostenibilita/stampa-italiana-sei-rimasta-sola-abbandona-il-mito-vegan/
https://www.laconceria.it/conceria/germania-vdl-puo-perseguire-chi-usa-a-sproposito-la-parola-pelle/
https://www.laconceria.it/sostenibilita/pure-guardian-sgama-il-bluff-vegan-brand-ignari-di-cosa-comprano/
https://www.laconceria.it/sostenibilita/i-materiali-next-gen-perdono-il-50-di-investimenti-nel-2022/
https://www.laconceria.it/sostenibilita/in-kering-e-longchamp-hanno-chiara-la-differenza-della-pelle/
https://www.laconceria.it/calzatura/non-e-un-caso-che-le-stan-smith-lux-siano-in-pelle-e-non-altro/
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