Medio Chiampo approva il bilancio 2021 e mette in bacheca un nuovo riconoscimento. È quello relativo alla qualità del servizio conferito da ARERA (Autorità di regolazione per Energia Reti Ambiente), da cui deriva un premio di quasi 300.000 euro.
Medio Chiampo approva il bilancio 2021
Per l’esercizio 2021 il fatturato di Medio Chiampo è stato di circa 17 milioni di euro, in linea con il periodo prepandemico. Gli investimenti ammontano a oltre 2,3 milioni di euro, distribuiti tra interventi alle reti e all’impianto di depurazione. Ma, anche, nel potenziamento dell’organizzazione aziendale e del servizio alle utenze. “Negli ultimi sei anni – si legge in una nota – Medio Chiampo ha investito una media di 235 euro per abitante, ben oltre la media nazionale di 49 euro pro capite. Tutti gli indicatori economici e finanziari attestano la solidità della società e la sua capacità di generare valore per il territorio”.
Un nuovo riconoscimento
ARERA è l’Autorità di regolazione per Energia Reti Ambiente. Ha reso noto “i risultati dell’applicazione del meccanismo incentivante della regolazione della qualità tecnica del servizio idrico integrato per le annualità 2018-2019”. Nello specifico, Medio Chiampo riceverà circa 270.000 euro a titolo di premialità, in particolare per l’indicatore relativo allo smaltimento dei fanghi in discarica.
Il rispetto dei parametri
“I nostri bilanci sono fortemente legati agli introiti della depurazione industriale, pertanto raccontano da una parte la tenuta del settore e dall’altra la nostra capacità di essere un partner affidabile per l’imprenditoria dl territorio – spiega il direttore Luigi Culpo –. Le performance dell’impianto di depurazione hanno sempre garantito il massimo rispetto di tutti i parametri, consentendoci anzi di lavorare sulla ricerca di nuovi obiettivi. Il riconoscimento di ARERA premia la qualità tecnica e per noi è una grande soddisfazione. Allo stesso modo è importante sottolineare la capacità di programmazione negli approvvigionamenti che ci ha permesso di efficientare i costi, in primis per quanto riguarda i consumi energetici”.
Il commento
“Questo è sicuramente il modo migliore per celebrare i 40 anni di depurazione. E, anche, per proiettarci verso un futuro di innovazione – aggiunge il presidente Giuseppe Castaman (nella foto) -. Abbiamo chiuso il bilancio con il plauso dei soci, con i quali abbiamo un rapporto di sostegno e forte collaborazione nel fornire ai cittadini un servizio efficiente e la migliore qualità dell’acqua. Inoltre, riconoscimenti oggettivi come quello di ARERA, preceduto a novembre dal premio Industria Felix conferitoci dall’Università Luiss e da Il Sole 24 Ore, parlano di una metodologia aziendale ben consolidata e di risorse umane che rappresentano un vero patrimonio aziendale“.
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