In estate le autorità cinesi hanno paventato una revisione del prelievo fiscale utile a ottenere «la ridistribuzione della ricchezza» per una «prosperità comune». Per i delicati equilibri del mercato del lusso, una variabile che porta con sé molti interrogativi
LA COPERTINA
Le maison oggi incarnano un lifestyle e propongono tutto: vestono il cliente da capo a piedi e di certo non gli lasciano le mani libere
L’approdo di nuovi brand nel mercato è una risorsa. Soprattutto per chi non ha ancora agganciato il treno della ripresa. Ne parliamo con Franco Gabbrielli, presidente di Assopellettieri
L’era post Covid è nata sotto il segno di una parola ben precisa. Revenge. Ancora in piena pandemia, analisti e addetti ai lavori, hanno iniziato a dissertare sui tempi e sui modi in cui sarebbe iniziata la “rivincita”. Quella dei consumi. Quella del turismo. Quella delle fiere. Con tutte le cautele e le speranze del...
Sergio Rossi, con un “piccolo” colpo di scena, passa sotto la proprietà dei cinesi di Fosun Fashion Group
Per quanto riguarda la filiera della pelle, le operazioni di M&A, tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021 sono diventate praticamente pane quotidiano e le potete trovare tutte quante online sul nostro sito.
Ci sono argomenti che, purtroppo, non passano mai di moda e che mostrano una incredibile (e spaventosa) capacità di adattamento, trasformazione, diffusione. La contraffazione è uno di questi. Anzi, forse ne rappresenta il più evidente e dirompente esempio
A febbraio Salvatore Ferragamo ha unito le forze con Amazon per portare alla sbarra i furbetti dell’e-commerce. Quelli che vendono online merce fake
Ornella Auzino si è data un obiettivo: diventare l’influencer della legalità nel fashion system. Fin qui è un’impresa solitaria (ma è in cerca di sponde)
Una rassegna di cifre, rilevazioni e proiezioni che danno la misura di quanto l’industria del fake sia ricca e fiorente. Malgrado la pandemia
Il senso di questa storia di copertina. Un senso che, forse, va anche oltre il concetto stesso di artigianato e di quella che ci sembra la sua più vitale e contraddittoria antitesi: la digitalizzazione
Antonio Ripani, in arte Tony, da 40 anni è “l’uomo delle pelli” del Gruppo Tod’s. Le controlla una per una e i suoi principali sensori sono gli occhi e le mani.
Come sono cambiati la moda, il design e il loro insegnamento in questi lunghissimi mesi di pandemia? Quanto la transizione digitale si sposa con l’artigianalità? Ne abbiamo discusso con il nuovo direttore di Polimoda Firenze: Massimiliano Giornetti
Secondo Enrique Loewe per “produrre lusso” bisogna «rafforzare il senso di creare bellezza con le mani». Il che non contraddice la travolgente pulsione alla virtualità delle griffe, ma ne rappresenta un (nemmeno troppo) potenziale e reciproco detonatore
La ragione di Ana Vasconcelos, che troverete espressa nelle prossime pagine, è quella di chi, producendo accessori di pelletteria, sceglie la pelle per una (logica e) consequenziale serie di fattori il cui impianto (logico) non crolla nemmeno davanti al fatto che lei stessa si dichiara «vegetariana da oltre 20 anni»
Sono quelle di cui parla Ana Vasconcelos, titolare di Belcinto e vicepresidente dell’associazione portoghese di categoria (APICCAPS) e si muovono tutte attorno alla ragione per cui la pelle è il materiale di riferimento per la pelletteria (e non solo). Anche per chi, come lei, da più di 20 anni è vegetariana
È molto, molto semplice: le alternative alla pelle che sostengono di essere meglio della pelle sotto qualsiasi punto di vista, non lo sono. A dirlo, ovviamente, non siamo (solo) noi, ma (soprattutto) lo studio FILK che presentiamo nelle prossime pagine
La notizia è che Hermès sperimenta in un modello di borsa un materiale bio-based: né più, né meno. Eppure, c'è bisogno di cautela nel modo in cui se ne parla
I giornali italiani e internazionali, trattando della Victoria Bag di Hermès in Sylvania, erano davanti a un banco di prova. Hanno fallito
Una cover story dedicata a chi, giovane o emergente, non si è lasciato spaventare dal Coronavirus. Ma ha deciso di puntare, anche in un contesto difficile, nel suo sogno in pelle