È difficile rimanere indifferenti ai trend del mercato, ma i marchi autonomi e artigiani sanno che non possono inseguire le mode senza correre il rischio di snaturarsi. Per questo chi era già orientato al «lusso gentile» ne approfitta e chi no continua per la propria strada
LA COPERTINA
Pierpaolo Piccioli congedato da Valentino. Virginie Viard, similmente, accompagnata alla porta da Chanel. Perché? Con Susanna Nicoletti, consulente delle griffe e docente universitaria, parliamo di un modello di gestione delle griffe «che non funziona più» e, a ben vedere, «non ha mai funzionato bene»
Nella grande stagione del lusso quieto nell’alta moda s’impone l’immaginario delle racchette e dei country club. C’entrano la pandemia e, ancor di più, il ricambio generazionale ai vertici dello sport, dove i vecchi Nadal, Djokovic e Federer sono stati sostituiti da giovani campioni come il nostro Jannik Sinner. Ma più di tutto pesa il fascino di uno sport nobile per definizione
EDITORIALE STA SUCCEDENDO DI TUTTO: COSA SUCCEDERÀ ANCORA È l’ora più buia per la filiera della pelle? Senza voler essere catastrofisti, sì. Ci sono eccezioni di positività, ma nel complesso il momento congiunturale è veramente difficilissimo. I comparti industriali della fornitura fashion & luxury denunciano cali considerevoli dei loro volumi produttivi e dei loro...
Il mercato è sempre più superpolarizzato e, a leggere i report più autorevoli, non è certo una novità degli ultimi mesi
Esistono le isole felici, premessa utile a rendere il quadro meno fosco. Ma la pelle continua a navigare in una «tempesta perfetta»
Le griffe internazionali dell’high-end si consolidano all’apice della piramide del lusso, dove ci sono i clienti più ricchi
Gli e-tailer multibrand hanno commesso quasi tutti gli stessi errori, finendo all’unisono nei guai
EDITORIALE
LA SOSTENIBILITÀ DEI DATI PRIMARI
Bruxelles impone leggi, regolamenti, normative che – in un modo o nell’altro – rivoluzioneranno la filiera della moda e del lusso
L’ESTENSIONE DELLA RESPONSABILITÀ
Alviero Martini SpA e Giorgio Armani Operations non sono indagati nelle inchieste della Procura di Milano sul caporalato nella filiera lombarda della moda, ma sono in amministrazione giudiziaria
C’È SPAZIO PER TUTTO: ANCHE PER I PARADOSSI
Come definire altrimenti il successo dell’instant fashion cinese, tanto fortunato quanto opaco, nella cornice di un mercato teoricamente molto attento alla sostenibilità
ALMENO SI SCROSTANO I MURI VERDI
La domanda è tiepida, di margini non si vede neanche l’ombra e gli investitori fanno dietrofront. Ora che sul mercato circolano meno soldi, nella moda come nel food soffrono le startup di area veg
EDITORIALE
I GRANDI MAGAZZINI DEL LUSSO
Un valore di miliardi e miliardi di inventario. O, se volete, di rimanenze. Riguardano materie prime, semilavorati, accessori, prodotti finiti e sono in costante crescita dal 2021
OVERSTOCKING DI FILIERA
Dopo alcuni anni di produzione sopra le righe, di colpo l’offerta di accessori fashion è diventata molto più alta della domanda, causando uno stallo del quale nessuno riesce a prevedere la durata. Come uscirne?
RIPENSARE L’ECOSISTEMA PRODUTTIVO
Erika Andreetta, senior partner di PwC, a ottobre 2023 alzò il livello di attenzione sulla necessità di attivare soluzioni di destocking, perché i magazzini delle griffe rasentavano la saturazione.
SPAZIO LIBERO
Il continuo, costante e reiterato aumento degli scontrini del lusso ha alzato in modo esorbitante l’asticella del segmento entry-level che potrebbe diventare il nuovo orizzonte per una serie di brand caratterizzati da un’identità “new premium”. Ma è possibile che accada?
L’INTELLIGENZA DI CUI ABBIAMO BISOGNO È un momento di mercato drammatico per tutta la filiera. Lo abbiamo toccato con mano a Lineapelle 103, a Fiera Milano Rho, dal 20 al 22 febbraio scorsi. Nonostante la fiera abbia confermato, consolidato e alzato l’asticella della sua dimensione di evento irrinunciabile per tutti gli addetti ai lavori, la...
Se c’è una novità, il fashion system la esplora: è nella sua natura farlo. Nessuno si stupisce, allora, che aziende grandi e piccole da ogni segmento di mercato valutino le applicazioni dell’intelligenza artificiale. Non è solo la curiosità: può essere la soluzione a una sfida epocale