L’ESTENSIONE DELLA RESPONSABILITÀ
Alviero Martini SpA e Giorgio Armani Operations non sono indagati nelle inchieste della Procura di Milano sul caporalato nella filiera lombarda della moda, ma sono in amministrazione giudiziaria
LA COPERTINA
C’È SPAZIO PER TUTTO: ANCHE PER I PARADOSSI
Come definire altrimenti il successo dell’instant fashion cinese, tanto fortunato quanto opaco, nella cornice di un mercato teoricamente molto attento alla sostenibilità
ALMENO SI SCROSTANO I MURI VERDI
La domanda è tiepida, di margini non si vede neanche l’ombra e gli investitori fanno dietrofront. Ora che sul mercato circolano meno soldi, nella moda come nel food soffrono le startup di area veg
EDITORIALE
I GRANDI MAGAZZINI DEL LUSSO
Un valore di miliardi e miliardi di inventario. O, se volete, di rimanenze. Riguardano materie prime, semilavorati, accessori, prodotti finiti e sono in costante crescita dal 2021
OVERSTOCKING DI FILIERA
Dopo alcuni anni di produzione sopra le righe, di colpo l’offerta di accessori fashion è diventata molto più alta della domanda, causando uno stallo del quale nessuno riesce a prevedere la durata. Come uscirne?
RIPENSARE L’ECOSISTEMA PRODUTTIVO
Erika Andreetta, senior partner di PwC, a ottobre 2023 alzò il livello di attenzione sulla necessità di attivare soluzioni di destocking, perché i magazzini delle griffe rasentavano la saturazione.
SPAZIO LIBERO
Il continuo, costante e reiterato aumento degli scontrini del lusso ha alzato in modo esorbitante l’asticella del segmento entry-level che potrebbe diventare il nuovo orizzonte per una serie di brand caratterizzati da un’identità “new premium”. Ma è possibile che accada?
L’INTELLIGENZA DI CUI ABBIAMO BISOGNO È un momento di mercato drammatico per tutta la filiera. Lo abbiamo toccato con mano a Lineapelle 103, a Fiera Milano Rho, dal 20 al 22 febbraio scorsi. Nonostante la fiera abbia confermato, consolidato e alzato l’asticella della sua dimensione di evento irrinunciabile per tutti gli addetti ai lavori, la...
Se c’è una novità, il fashion system la esplora: è nella sua natura farlo. Nessuno si stupisce, allora, che aziende grandi e piccole da ogni segmento di mercato valutino le applicazioni dell’intelligenza artificiale. Non è solo la curiosità: può essere la soluzione a una sfida epocale
Per Emanuele Frontoni (Università di Macerata) le parole chiave sono due: cooperazione e sperimentazione
Un settore orgogliosamente a cavallo tra l’industriale e l’artigianale studia le nuove possibilità offerte dalla tecnologia. Con la giusta curiosità, ma anche qualche forma di scetticismo
La moda del futuro. Così i pellettieri di Bianchi e Nardi 1946 definiscono il loro progetto X3ME che «nasce dalla volontà di creare prodotti fisici e trasportarli nel mondo digitale»
Peron Shoes ha presentato insieme a EZ Lab un modello di ballerine che si propone come il primo paio di calzature artigianali disegnato interamente dall’AI
UN MESTIERE D’ALTRI TEMPI L’industria della moda ha le sue ragioni per investire in tecnologie e macchinari. Ma proprio per questo, sottolinea il pellettiere napoletano Vincenzo Bonino, è industria e non più artigianato di Roberto Procaccini Vincenzo Bonino parla con la schiettezza di chi è abbastanza giovane da essere ardimentoso, ma anche sufficientemente esperto...
Le grandi holding del lusso sono serene: lo scenario non compromette le previsioni di crescita single digit. Il problema, però, è che le strategie seguono percorsi lontani dal prodotto in pelle
Dalla guerra in Afghanistan, la cui ultima drammatica evoluzione va avanti dal 2001, a quella interna al Messico, contro/tra i cartelli del narcotraffico, viviamo in un mondo senza pace. Tre sono i casi più recenti: drammatici non solo per tutto quello che stanno causando, ma anche per la difficoltà di intravedere qualsiasi possibilità di una soluzione a breve e medio termine
L’ultima escalation bellica ha fatto (nuovamente, anche se parzialmente) crollare i fragili equilibri post Covid già messi in discussione dal conflitto in Ucraina. A pagarne le conseguenze, dal punto di vista del business, è la logistica.
Il marchio di scarpe di lusso A by Anabelle è stato fondato nel 2017 dalla stilista di origine georgiana, ma israeliana a tutti gli effetti, Anabelle Tsitsin Brandwein. «Molte persone possono condividere l'arte, la moda e il design, indipendentemente dalla loro prospettiva politica»
Il Calzaturificio Fratelli Vanni di Santa Maria a Monte lavora soprattutto con i Paesi arabi, ma, per ora, non sta subendo particolari conseguenze dal blocco del Canale di Suez, dice la titolare Patrizia Vanni. Il Consorzio Toscana Manifatture segnala, invece, qualche difficoltà nel reperire materie prime e macchine. «Chi ha riportato le produzioni in Italia, ci ha visto lungo» dice il presidente Aldo Bertoncini