Un gruppo di imprenditori della filiera pelle ci spiega se è vero e come, in un momento congiunturale che somma e porta con sé stress e incertezze a raffica, la fiducia resti una componente fondamentale di un progetto d’impresa
LA COPERTINA
Financial Times si staglia nel panorama editoriale perché è l’unica testata a insinuare dubbi sulla tenuta dell’alto di gamma, in piena stagione di crescita
La fiducia nella/della filiera è stata messa a dura prova dalla pandemia, quando ovunque si è iniziato a parlare e a invocare progetti di solidarietà d’impresa. Obiettivi: proteggere i fornitori e la continuità del business
Negli ultimi dieci anni Conceria del Chienti ha rischiato due volte di chiudere i battenti, trovando ogni volta la forza E la motivazione per risollevarsi
La zootecnia è stata trasformata nell’arco di decenni nel colpevole perfetto per ogni problema esistente, sociale o individuale. Ora, dopo tante campagne degli avversari, deve ricostruire un rapporto serio e informato con il pubblico
Nella transizione green la moda ha bisogno di rapporti e pratiche trasparenti sia lungo la filiera, che nel dialogo con il consumatore. È un’evoluzione collettiva che procede tramite innovazioni graduali e che non è esente da scossoni
Abbiamo affrontato molte occasioni, in questi primi 20 anni del nuovo millennio, nelle quali ci siamo interrogati sul modo in cui il tessuto imprenditoriale della filiera italiana della pelle vivesse il rapporto con gli istituti di credito e, di conseguenza, a valutarlo. Periodi in cui tornava a galla, turbolenta come un mare prossimo alla tempesta,...
Il fashion business è chiamato a reggere l’urto di una nuova fonte di tensione. Ha tutti gli elementi per farcela. Ma anche per uscirne ancora più polarizzato
Prendersi un rischio d’impresa a breve termine, a fronte di un sistema creditizio sempre più oneroso, potrebbe rivelarsi un boomerang catastrofico
Il caso del distretto conciario veneto racconta in che modo la pelle italiana sta vivendo una problematica fase finanziaria
Per le PMI e gli operatori finanziari il rialzo dei tassi non è la fine del mondo. Ma dipinge una congiuntura in cui è necessario ponderare bene le scelte
Il livello di attenzione è altissimo, l’emergenza non è ancora scattata. In Italia, le vendite invernali al dettaglio di accessori non sono andate meglio del previsto, ma i retailer non si illudono come ci spiegano da Scarpamondo, Primadonna Collection e Antony Morato Gli oneri finanziari sono sotto attacco. Il repentino aumento dei tassi fa...
La stretta creditizia ribalterebbe uno scenario di apertura che, durante la crisi pandemica, aveva regalato ossigeno, trasformandolo in un orizzonte da incubo. Per le aziende, ma anche per le banche
Le foto che avete visto a pagina 3 le abbiamo scattate nel 2012 all’interno dei reparti di uno storico calzaturificio piemontese. Marchio proprio. Posizionamento qualitativo: medio all’italiana, realizzato con ottime materie prime e finalizzato con una fattura ineccepibile. Tre anni dopo, a inizio 2015, quel calzaturificio getta la spugna. Troppo complessa e critica la congiuntura...
I gruppi del lusso vivono, per obblighi di borsa e per attenzione dei media, in una perenne condizione di sovraesposizione mediatica
Il segmento medio italiano si ritrova ad affrontare da anni una sfida selettiva, compresso nella morsa soffocante del lusso e del fast fashion che, senza soluzione di continuità, ampliano i loro orizzonti e abbattono confini di mercato. Quali strategie mettere in campo per non farsi stritolare?
Nice Footwear è nata nella «calzatura democratica» ed è approdata agli accessori di lusso. Crescere e riposizionarsi, ci spiega il CEO Bruno Conterno, non è contraddirsi, ma seguire le opportunità di mercato
Una volta nel mezzo stava la virtù. Oggi, invece, le aziende di medie dimensioni sono diventate il segmento centrale di una clessidra dove la polarizzazione è sempre più estremizzata