Il trend delle acquisizioni lascia il segno anche nel settore dei macchinari e della tecnologia. La vigevanese Comelz, “azienda leader a livello mondiale nella produzione di macchine da taglio per l’industria calzaturiera, della pelletteria ed automotive”, ha, infatti, annunciato l’acquisizione della lombarda Camoga, “azienda specializzata nella produzione di macchine spaccapelli per i più prestigiosi marchi della pelletteria, calzatura, moda, automotive e articoli di lusso”. Comelz ha rilevato il 100% del capitale dai fondatori di Camoga, la famiglia Mascetti, la quale, si legge in una nota stampa “manterrà un ruolo dirigenziale nel gruppo Comelz con particolare responsabilità per l’area spaccapelli e giunteria”. Camoga nasce nel 1948, “rappresenta uno dei marchi storici e più riconosciuti all’interno dell’industria meccano-calzaturiera”, “impiega circa 60 persone che operano nei siti produttivi dell’azienda in Italia ed in Cina e genera la maggioranza dei suoi ricavi dalle vendite all’estero, anche grazie a un network internazionale di distributori. Ha chiuso il 2017 con un fatturato pari a 12 milioni di euro, in crescita del 15% rispetto al 2016”. Alex Corsico, Amministratore Delegato di Comelz, ha commentato: “Siamo soddisfatti del nostro percorso di sviluppo e l’acquisizione di Camoga permette un importante completamento della nostra gamma prodotti nell’area giunteria. Siamo inoltre lieti di poter aggiungere al nostro gruppo Andrea e Matteo Mascetti che, con specifiche responsabilità per il settore spaccapelli e giunteria, potranno contribuire al nostro sviluppo grazie alla loro esperienza e competenza”. Comelz, dal settembre 2017, è partecipata dagli americani di NB Renaissance Partners, che ne detengono una quota di maggioranza. “Pro-forma per l’acquisizione, il gruppo Comelz si attende di chiudere il 2018 con un fatturato di circa 75 milioni di euro ed un EBITDA di circa 30 milioni”.
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