[articolo sponsorizzato] La parola chiave è “ottimizzazione”. Che si traduce in un “costante sforzo di aumentare la velocità di produzione senza compromettere la qualità dell’impegno sul fronte del design di lusso”. Artigianali e innovativi, dunque. Sotto i riflettori Poltrona Frau, Lectra e la loro “relazione solida, destinata a proseguire nel tempo”, spiega Nicola Coropulis, CEO di Poltrona Frau.
La scelta di Poltrona Frau
“Attraverso lo scambio di informazioni e il confronto di idee, ricerchiamo sempre nuove soluzioni tecnologiche che consentano di accrescere ulteriormente la digitalizzazione dei processi di taglio” afferma Nicola Coropulis, Amministratore Delegato di Poltrona Frau. Il brand di Tolentino ha deciso da tempo di “innovare i flussi di lavoro esistenti scegliendo le soluzioni Versalis e Vector di Lectra”. Lo ha fatto per “la necessità di digitalizzare il processo di taglio della pelle valorizzando ancora di più la cosiddetta “intelligenza delle mani” che rappresenta il suo marchio di fabbrica.
I risultati
Poltrona Frau e Lectra sono partner dal 2004. L’inserimento della “soluzione Versalis ha consentito di aumentare la velocità e la sicurezza del processo. E, nel contempo, migliorare la resa della pelle, aumentando la capacità produttiva di circa il 10%”. Lo stesso approccio “è stato usato anche per il taglio del tessuto, passando da un’esperienza di taglio non automatizzato a Vector che ha consentito a Poltrona Frau di migliorare la produttività di circa il 30%”. La capacità di essere allo stesso tempo “artigianali e innovativi”, paga.