Una comunità energetica virtuosa. È l’obiettivo del progetto di Acque del Chiampo (AdC), società che gestisce il depuratore di Arzignano (Vicenza). Una comunità energetica basata sulle concerie. Quelle che aderiscono al progetto cedono al depuratore una parte dell’energia elettrica prodotta con impianti fotovoltaici propri. Sono circa 130 le aziende operanti nel settore della lavorazione dei pellami che usufruiscono del depuratore. Il progetto è esteso anche ad enti, associazioni e privati. In qualità di fornitori, ma anche di clienti. C’è tempo fino al 30 novembre per aderire. Il direttore del distretto veneto della pelle, Matteo Macilotti, approva il progetto.
Il progetto
Sempre più concerie hanno scelto l’autoproduzione di energia elettrica per assorbire l’urto del rincaro dei prezzi dell’energia. E si sono dotate di pannelli solari. “Nei giorni e nei periodi in cui la produzione è ferma o rallenta, le concerie potrebbero far confluire l’energia prodotta alla comunità. Tutti hanno dei vantaggi”, spiega Macilotti a Il Giornale di Vicenza. Il progetto di Acque del Chiampo prevede, infatti, la costituzione di una comunità energetica formata in primis dalle concerie che usufruiscono del depuratore di Arzignano. E poi da tutti gli altri soggetti capaci di produrre energia pulita. Concerie e altri che, previa l’adesione al progetto, cederanno parte della loro autoproduzione di energia elettrica alla comunità. Questo porterebbe loro un vantaggio in termini di entrate. E un risparmio alla bolletta del depuratore, che consuma 50 milioni di chilowattora l’anno.
Obiettivo risparmio
Acque del Chiampo ha lanciato la raccolta delle adesioni. Scadenza 30 novembre 2023. Si può aderire sia come fornitore di energia elettrica, ma anche come cliente/consumatore. Renzo Marcigaglia, presidente della società Acque del Chiampo, afferma che il progetto si affianca agli investimenti nel fotovoltaico con l’obiettivo di ridurre la bolletta energetica: “Nei prossimi anni sfrutteremo ogni superficie disponibile per l’installazione di pannelli solari”. (mv)
In foto, il plastico del depuratore presentato durante Lineapelle 102
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