A Los Angeles, nelle boutique di Salvatore Ferragamo e Gucci, i commessi hanno notato che i personaggi di Pokémon sono virtualmente ovunque, inclusa la cassa. “Pokémon Go” è infatti l’app più scaricata da iTunes da due settimane, con frotte di teenagers (e millennials) in giro per le strade, i prati di Central Park e i centri commerciali alla ricerca degli ambiti animaletti giapponesi. “Prevediamo un traffico più elevato nei negozi da parte di clienti con attitudine alla tecnologia” si affretta a ipotizzare Jordan Edelson, ceo di Appetizer Mobile, un’agenzia di consulenza del settore. “In futuro i commercianti potranno acquistare spazi su Pokémon Go per far diventare i loro negozi dei PokeStops. Ma potranno trarne vantaggio solo se sapranno personalizzare l’interazione con i visitatori occasionali” sintetizza Loretta Brady, professoressa di psicologia al Saint Anselm College del New Hampshire. (pt)
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