I 7 modi per applicare l’Intelligenza Artificiale alla moda. “Oggi siamo su un altro pianeta rispetto a soli 2 anni fa. Sappiamo anche cosa automatizzare e cosa no. Presto avremo nuovi ruoli in ufficio”, spiega Andrey Golub, fondatore e CEO di Else Corp – Digital Retail Lab. Con Golub abbiamo discusso di come le aziende della moda stiano attualmente integrando l’IA all’interno dei loro processi. Processi che, nel corso dei prossimi anni, avranno uno sviluppo vertiginoso. Il tema del rapporto tra intelligenza artigianale e artificiale è al centro del nostro mensile (La Conceria) di marzo dal titolo “Gli artigiani digitali cuciono pelli elettriche?”.
Uno sviluppo vertiginoso
“Le imprese possono implementare l’IA con progetti semplici, ma efficaci. Possono riguardare molteplici aspetti della vita di un’impresa. Per esempio, pensiamo al dialogo tra ufficio marketing e ufficio creativo. Oggi, grazie all’IA, i due uffici possono discutere sulla base di un riferimento oggettivo” osserva Golub. Il quale spiega che l’investimento maggiore di cui si deve far carico l’azienda è destinato alla formazione del personale. Infatti, ritiene che presto nasceranno nuovi ruoli. Per esempio: l’analista di automazione. L’impresa dovrà affrontare anche la questione su come proteggere i dati. Mentre una problematica più ampia da risolvere e che riguarda da vicino il settore moda si riassume in due domande. La prima: l’IA crea o copia? La seconda: ciò che genera l’IA viola il copyright o no?
7 modi per applicare l’Intelligenza Artificiale
Secondo Golub, dunque, ci sono 7 modi per applicare l’Intelligenza Artificiale alla moda. Eccoli, uno dopo l’altro.
1 – Analisi / generazione delle tendenze e automazione della visualizzazione. L’IA ispira i processi di design e sviluppo del prodotto.
2 – Generazione di immagini e modelli 3D. L’IA accelera la fase di ideazione, permettendo un’esplorazione rapida delle possibilità di design.
3 – Innovazione nel design e prototipazione. L’IA abilita prototipazioni rapide, riducendo tempi e costi di sviluppo.
4 – Retail digitale e miglioramento dell’esperienza del consumatore. L’IA migliora l’acquisto attraverso AR e prove virtuali, configuratori di prodotto 3D per una personalizzazione in tempo reale.
5 – Gestione del ciclo di vita digitale dei prodotti (3D DLM). L’integrazione di gemelli digitali 3D trasforma la gestione del ciclo di vita del prodotto, consentendo un’analisi approfondita e ottimizzata di dati e metadati.
6 – Analitica avanzata e intelligenza del prodotto. L’IA offre analisi predittive per la gestione dell’inventario e l’ottimizzazione dell’assortimento dei prodotti.
7 – Digitalizzazione e automazione per l’eccellenza aziendale. L’IA ottimizza i processi di design-to-market e la produzione delle collezioni. (mv)
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