Come cambia, anzi come è già cambiato, il processo conciario con l’introduzione dell’intelligenza artificiale. Ne parliamo con i fornitori di tecnologie e macchinari dalle pagine del numero di novembre del nostro mensile. Il servizio si intitola “Nuove regole per la pelle”.
Sul mensile di novembre
Chi interviene dalle pagine del nostro mensile? A proposito di innovazione nel processo conciario con gli strumenti dell’AI, rileviamo l’opinione di Brevetti CEA, che nel 2021 ha applicato il know-how sviluppato nella farmaceutica per il controllo delle pelli con Brevetto Corium. Ascoltiamo la testimonianza di Italprogetti, che ha portato ad esempio l’intelligenza artificiale nel controllo dell’asciugatura delle pelli. Da Italtannery, intanto, parlano di passaporto digitale, mentre da Bergi non perdono di vista le necessità dei clienti. Intervengono, tra gli altri, anche da Ger, Officine di Cartigliano, Omac e Pajusco Tecnologie. Un approfondimento ricco di contributi in un numero (Ma Quale Made in Italy) dedicato alla difficile congiuntura del settore.
Clicca qui per leggere la versione integrale di Nuove regole per la pelle
Qui per sfogliare il sommario del numero di novembre
Il mensile La Conceria è riservato agli abbonati: scopri le formule di sottoscrizione
Leggi anche:
- EUDR: l’obiettivo resta l’esclusione della pelle dall’Annex 1
- Made in Italy: l’errore che la filiera pelle non deve commettere
- Sulle zone d’ombra nel tessuto manifatturiero di Toscana e Marche
- La manifattura italiana dopo la “Tangentopoli della moda”
- Un numero per discutere dell’etichetta made in Italy, oggi
- Abbiamo intervistato chi ha rimesso Alviero Martini in carreggiata