INESCOP prova a rivoluzionare il modello produttivo calzaturiero. Il Centro Tecnologico di Elda (Alicante) ha inaugurato un sistema di digitalizzazione e smart integration del processo di confezione di una scarpa. L’impianto è formato da una sorta di cervellone centrale che coordina diverse tecnologie hardware e software utilizzate nel settore. Ma in questo momento di emergenza INESCOP non si è messo solo al servizio dell’industria, comunicano dalla Spagna. Il Centro ha, infatti, annunciato che contribuirà alla produzione di mascherine.
Un sistema di digitalizzazione
INESCOP ha sviluppato il nuovo sistema di digitalizzazione grazie al contributo di 400.000 euro da parte dell’Institut Valencià de Competitivitat Empresarial. L’impianto riunisce in uno spazio unico e integrato gli strumenti necessari per creare un sistema smart, connesso e automatizzato. Ma anche personalizzabile e sostenibile. In altre parole, può contribuire sensibilmente alla riduzione di tempi, costi e consumo di materia prima.
Risultati
Secondo le analisi di INESCOP, questa smart integration può consentire alle aziende di ridurre i campioni fisici del 30%. Inoltre, può progettare e produrre una suola nel giro di poche ore fornendo dati in tempo reale durante il processo di produzione. Il progetto, in Spagna, si ritiene possa rappresentare “un’autentica rivoluzione per il settore calzaturiero”.
Produrre mascherine
Ma INESCOP ha deciso di fornire il proprio contributo anche alla lotta a Covid-19. Come riporta la stampa locale, ha messo a disposizione i propri macchinari per la produzione di mascherine facciali. Le macchine solitamente usati per tagliare la pelle saranno, quindi, convertite temporaneamente al taglio dei tessuto-non tessuto che poi passerà ad altre aziende per completare la produzione. Le mascherine andranno all’Ospedale di Elda.
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